In previsione di un intervento dentistico, in particolare di otturazioni con amalgama, si consiglia di assumere la zeolite già prima dell’intervento per evitare l’assimilazione da parte del corpo di sostanze tossiche, come il mercurio, e anche di batteri nocivi. Sarebbe bene continuare l’assunzione per qualche tempo, anche una volta terminato l’intervento.
Se le gengive o la mucosa della bocca presentano ferite, infiammate e doloranti, è possibile trarre rapido giovamento da un collutorio a base di polvere di zeolite, disciolta in acqua o the alla salvia. Ripetere più volte al giorno i risciacqui e poi sputare il collutorio. E’ possibile anche applicare la polvere localmente, tamponando.
La zeolite non è pertanto solo un valido supporto in caso di gravi malattie, ma può aiutare efficacemente anche a superare i dolorini a cui si è quotidianamente soggetti. Utile sia come prevenzione che come rimedio.