Nella tecnica craniosacrale le mani sono i miei occhi , il mio cuore , ciò che darà vita alla fusione tra me terapista e il cliente che sto trattando. Io sentirò attraverso le mie mani…l’elemento chiave sarà la non invadenza.
Una volta ottenuta tale fusione si potranno usare i propriocettori, cioè quei ricettori situati nei muscoli, nei tendini, nelle fasce che mi permetteranno di vedere senza l’utilizzo degli occhi, come se stessi usando l’alfabeto Braille.
Per poter fare questo occorre fidarsi delle proprie mani e delle informazioni che possono fornirci, disattivando la mente cosciente e lasciandosi guidare da sensazioni e percezioni provenienti dal solo emisfero destro.
Come sosteneva il Dott. Upledger occorre accettare ciò che si percepisce attraverso i sensi senza cercare di capirlo razionalmente.
Ricordiamoci che il nostro potenziale di esseri umani è limitato solamente dal concetto di limitazione che noi stessi abbiamo.