Anahata in sanscrito è il chakra del cuore: è il quarto chakra e si trova al centro del torace, nel petto.
La frase di guarigione associata è ” Amo incondizionatamente me stesso e gli altri e coltivo relazioni amorevoli”
Il colore è il verde e le parti del corpo collegate sono il torace, il timo, il cuore, i polmoni, il seno, le braccia, le mani.
Gli aspetti psicologici ad esso riferentesi sono la compassione, il perdono e l’amore.
Il cristallo è la malachite verde.
I 5 principi per vivere seguendo il cuore sono: dire sempre la verità che si sente nel profondo del cuore, accettare e arrendersi al piano Divino, sapendo che tutte le sfide portano a crescita, dare serenamente il meglio di se stessi in ogni cosa si fa, praticare atti casuali di gentilezza, lasciare andare il passato.
Joy e Roy Martina nel libro ” Il nuovo equilibrio emozionale” parlano, riguardo a questo chakra, di perdono; quando si perdona si guarisce il passato e ci si libera da incidenti che hanno causato dolore. Occorre lasciar andare e concentrarsi su ciò che si desidera. L’atto del perdono mantiene il cuore aperto alla fiducia.
Il perdonare migliora il benessere fisico e mentale poiché le emozioni irrisolte influenzano lo stato di salute; il perdono riduce lo stress.
I ricercatori hanno dimostrato che coltivare un risentimento espone il corpo allo stesso stress di un evento traumatico: i muscoli si contraggono, la pressione sanguigna sale e la sudorazione aumenta.
Perdono=meno stress=chiave della salute
“Come mi tratti è il TUO karma, come reagisco è il mio”
Gandhi diceva che il non perdonare qualcuno è come bere un veleno aspettandosi che l’altro muoia.
Inoltre perdono equivale a libertà, controllo sulla propria vita, buone scelte, più felicità.
Perdonare non significa sempre dimenticare e non sempre comprende una riconciliazione. A volte l’ orgoglio e la distanza o la morte possono rendere impossibile l’incontro con l’altro. In ogni caso scegliere di perdonare è importante e la biochimica connessa con il perdono sincero è potente e guaritrice.